Uscita 1 del 1.02.2009: Cotolivier

1° GITA CORSO SCIALPINISMO 2009
MADONNA DEL COTOLIVIER – m 2105

Quest’anno abbiamo iniziato il Corso di scialpinismo nella nebbia! Già sul pullman a Rivoli gli assonnati animi si tingevano di grigio come il cielo cittadino e salendo in Valle di Susa le cose non cambiavano molto. Quando poi siamo arrivati a Beaulard (troppo in fretta in verità, non c’è quasi stato neanche il tempo di prendere sonno) non siamo neanche riusciti e vedere la nostra meta perché aveva la testa nelle nuvole. Poi il solito fastidiosissimo gracchiare degli istruttori alla ricerca dei loro allievi risveglia tutti mentre c’è chi si veste, chi scarica sci e scarponi dal pullman, chi non trova lo zaino, chi buca una gomma della macchina (vero Matteo?), chi cerca di capire come si indossa l’ARVA… ma insomma, dopo un po’ siamo tutti pronti a partire e armati di sci e bastoni attraversiamo come l’Armata Brancaleone il paese per imboccare l’erta strada vecchia che sale a Chateau. Il tempo non accenna a migliorare ma almeno non nevica e non fa neppure tanto freddo, quindi possiamo essere ancora contenti, e a me viene in mente uno dei grandi Istruttori del passato che sotto un terribile acquazzone gridava a gran voce di stare sereni che se si fosse messo a piovere m… le cose sarebbero state peggiori!! Quelli si che erano tempi eroici…
Fatto sta che dopo aver superato svariate difficoltà e aver appreso i primissimi rudimenti delle inversioni (tranquilli ragazzi, non ci avete capito nulla ma vedrete tra qualche centinaio di gite come riuscirete a farle…), ci ritroviamo in un nebbione che si taglia con il coltello. Davanti al gruppo due validissime guide fanno una traccia perfetta e tutto a un tratto ci troviamo come per magia davanti alla bellissima Cappella della Madonna del Cotolivier. Il posto è un incanto ma con la visibilità di oggi non si vede assolutamente nulla, peccato! La cosa più bella da vedere sono i capelli, le ciglia, i baffi e le barbe, tutti imbiancati dalla brina, sembriamo un “gruppo vacanze” di pensionati ultraottantenni!
Quando iniziamo la discesa comincia anche il divertimento: la visibilità è pessima, gli alberi sono tanti, la neve è abbondantissima e lo schianto contro un tronco è davvero cosa facile! La perfetta organizzazione dei gruppi ci permette però di arrivare a Chateau senza aver perso nessuno e siamo pure tutti interi, che bravi! Poco sopra il paesino organizziamo una ricerca ARVA fatta dagli istruttori, che in 6 minuti tirano fuori dalla neve i 4 apparecchi sepolti, non male!
Poi, mentre alcuni si attardano a cercare dei bastoncini perduti non so bene come nella neve fresca, il grosso del gruppo arriva al pullman dove si inizia la vera, piacevole fatica della giornata, ovverosia quella di riempire lo stomaco con tutte le leccornie portate dagli allievi. Un tempo alle prime uscite gli allievi sembravano intimiditi e non abbondavano nella preparazione dei manicaretti, ma quest’anno devo dire che si sono subito distinti portando dolci e salati davvero in gran quantità e qualità, tutto innaffiato da altrettanto abbondante succo d’uva! Bravi allievi, non avete che da continuare così!!

Vittorio

Foto Mostruosa 1

Foto Mostruosa 2

Foto Mostruosa 3

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